La prima licenza per l’esercizio di una trattoria con cucina risale al 1870 ma poco altro si sa delle origini di questo locale, giustamente famoso tra i padovani. Negli anni Sessanta fu preso in gestione da “Nane”, ovvero Giovanni, forse marito di una certa Giulia, da cui prese il nome. L’osteria-trattoria da sempre serve piatti popolari, come “pasta e fasoi”: una tradizione di cucina genuina a cui si sono ispirati, dal 1994, anche i nuovi titolari, che servono pietanze della cucina veneta accanto a ricette originali, attenti agli alimenti stagionali e a “km 0. La trattoria ha sede accanto al trecentesco edificio che al piano superiore ospita la Scuola della Carità, legata al vicino convento di San Francesco e all’antico ospedale cittadino, splendidamente affrescata. Nel locale si conservano ancora tavoli originali di fine Ottocento in una struttura con copertura a volta unica e ribassata. Spesso accoglie mostre di pittura di artisti locali. |
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